Dopo il calo del rating USA deciso da Moody’s, i mercati mostrano segni di nervosismo. Fuga verso asset rifugio come l’oro, mentre gli analisti valutano se si tratti di un semplice assestamento o dell’inizio di una correzione più ampia. I Treasury trentennali hanno toccato il 5%.
Esplora il confine tra progetti ideali e caos prossimo venturo. La narrativa deve essere controintuitiva. Bisogna combattere e resistere. Perché fanno di tutto per avere più soldi e più potere. E non si fermeranno.
Una cronologia del programma atomico dell'Iran, dall'accordo sui reattori del 1967 fino a oggi, mentre cominciano i negoziati multilaterali a Istanbul. Con le sanzioni che incombono.
di Cosimo Risi - Il presidente americano rivoluziona la diplomazia con un approccio affaristico: accordi economici al posto di ideali, stabilità regionale in cambio di petrolio e armi. Israele osserva con crescente inquietudine.
Mercati nervosi per timori su accordi USA-Iran e tensioni commerciali (India, dazi; Trump su Apple). Dollaro sotto pressione dopo voci su possibili manipolazioni valutarie negli accordi USA. Cina debole con Alibaba in calo, riflettendo consumi fiacchi e competizione nell'AI.
Il cofondatore di Microsoft annuncia che lascerà alla Fondazione Gates il 99% della sua fortuna - oggi stimata in $107 miliardi, anticipandone la chiusura al 2045 - per salvare vite e migliorare il mondo. Intanto, il miliardario più ricco - il patron di Tesla - resta a guardare, senza restituire un soldo.
L’ultima mossa: imporre alle case farmaceutiche una drastica riduzione dei prezzi dei farmaci. Anche gli aumenti delle tasse per i ricchi proposti dal presidente degli Stati Uniti riecheggiano le politiche dei democratici progressisti come Bernie Sanders.