La Cina saluta la chiusura di Voice of America (VOA), definendola un centro di disinformazione statunitense che aveva come obiettivo Pechino. VOA, scrive il PCC, ha minato la fiducia globale nella Cina attraverso notizie distorte e manipolazioni ideologiche. La chiusura
un trionfo del “giornalismo obiettivo” e della contro-narrazione cinese che contrasta l'influenza dei media occidentali.
Secondo Belgrado, la crisi in corso è una classica "rivoluzione colorata" orchestrata dagli apparati di spionaggio USA e UK ancora in mano ai rispettivi Deep State. Obiettivo: rovesciare il governo sovrano e allineare la nazione balcanica alle politiche anti-russe della NATO. Il tragico incidente ferroviario di Novi Sad usato come pretesto per una destabilizzazione pilotata.
La presenza di armi nucleari americane nel nostro paese, regolata da un trattato segreto bilaterale (nome in codice 'Stone Axe') è da sempre un argomento tabù per il governo di Roma. Che succederà ora alle basi NATO italiane, con il 'patto tra autocrati' Trump-Putin?
Un’ex dirigente rivela dall’interno, con un libro shock appena pubblicato, la pericolosa deriva autoritaria di Facebook/Meta: un sistema globale di disinformazione, potere incontrollato e profitto senza etica con una base di 3 miliardi di utenti nel mondo. "Autocrazia di una persona sola" che ha un personaggio politico di riferimento, molto prima di Trump.
Esplora il confine tra progetti ideali e caos prossimo venturo. La narrativa deve essere controintuitiva. Bisogna combattere e resistere. Perché fanno di tutto per avere più soldi e più potere. E non si fermeranno.
Il miliardario convocato al Ministero della Difesa americano per un briefing riservato sui piani militari e una possibile guerra contro la Cina. Trump e Pentagono smentiscono, ma restano forti dubbi e polemiche. Nel mirino gli enormi conflitti d’interesse del proprietario di Tesla e Starlink.
La folla protesta davanti alla casa di Benjamin Netanyahu per il quarto giorno consecutivo, contro il licenziamento del capo dello Shin Bet Ronen Bar e l'annunciata rimozione del Procuratore Generale. I manifestanti si oppongono alle nuove incursioni dell'IDF nella Striscia e al fallimento dell'accordo per il cessate il fuoco, che ha lasciato i 59 ostaggi in balìa di Hamas. Minacciata l'annessione di Gaza.