L’oro ha superato per la prima volta i 4.000 dollari l’oncia troy, coronando un rally vertiginoso, mentre gli investitori preoccupati per l’inflazione e l’impennata dei livelli di debito si riversano sul metallo prezioso.
L’oro ha raggiunto i 4.019 dollari mercoledì mattina, estendendo un rally che ha fatto salire i prezzi di oltre il 50% quest’anno. I guadagni storici sono stati trainati dalle banche centrali che hanno acquistato lingotti per diversificare il proprio investimento lontano dal dollaro, nonché dagli investitori che vedono l’oro come una copertura contro l’incertezza.
Il miliardario Ray Dalio, gestore di hedge fund, ha affermato martedì che l’oro rappresenta un’alternativa più sicura al dollaro, definendolo un “eccellente diversificatore” per i portafogli.
“Quando si ha una tale offerta di debito… è naturale rivolgersi a un’alternativa di ricchezza, ed è per questo che stiamo optando per valute più forti”, ha affermato Dalio in una conferenza a Greenwich. “L’oro è la più fondamentale tra queste.”
Altri traguardi chiave per il prezzo dell’oro si sono verificati in periodi di caos o incertezza: ha superato i 1.000 dollari durante la crisi finanziaria e i 2.000 dollari durante la pandemia di Covid-19, mentre la soglia dei 3.000 dollari è stata superata a marzo, poco prima dei dazi del “giorno della liberazione” di Donald Trump che hanno mandato in tilt i mercati finanziari.
L’incessante rialzo delle ultime settimane – i lingotti sono aumentati del 20% in meno di due mesi, trainati in gran parte dagli afflussi di fondi negoziati in borsa garantiti dall’oro – ha colto di sorpresa il mercato. Anche la chiusura delle attività governative negli Stati Uniti, entrata nella sua seconda settimana, ha stimolato il rally.
In questi giorni, gli investitori stanno investendo in metalli preziosi come l’oro e criptovalute come Bitcoin, mentre il presidente Trump si è impegnato a dare impulso all’economia attraverso tagli fiscali e gli operatori di borsa hanno spinto le azioni a livelli record, con un’attenzione particolare per tutto ciò che riguarda l’intelligenza artificiale.
Mentre gli investitori scommettono sempre più speculativamente sulla continuazione del boom, cercano anche modi per proteggersi dalle potenziali ricadute delle disfunzioni politiche statunitensi, tra cui l’aumento del deficit di bilancio e l’attuale blocco delle attività governative. Questo li sta spingendo verso asset non denominati in dollari.