Ucraina strangolarta: Donald, il padrino del mondo, ricatta proponendo un piano di pace che garantirebbe agli USA metà delle risorse ucraine, mentre Putin verrebbe esonerato da ogni responsabilità. Panico a Kiev: la quota chiesta del PIL sarebbe più alta delle riparazioni della Germania per la Prima Guerra Mondiale.
Trump pronto a concessioni su NATO e territori occupati, Putin punta a rafforzare la sua influenza. Zelenskyy totalmente tagliato fuori protesta: "Nessun accordo senza l’Ucraina". Il patto tra autocrati ha messo in crisi per sempre l'Europa.
Trump e Putin, con un accordo in stile Yalta sull’Ucraina, riscrivono la storia e accelerano la terribile crisi dell’Unione Europea. Quel che sta per accadere non prelude a nulla di buono, per chi vive in Europa. E in Italia, ancora peggio. Meloni e Tajani? Ah...
La Germania critica Trump per aver fatto “pubbliche concessioni a Putin prima ancora di iniziare i negoziati”. Oltre alla beffa, il danno: i leader europei temono di doversi accollare i costi della sicurezza e della ricostruzione postbellica di Kiev, dopo essere stati esclusi dalle trattative bilaterali di pace.
Per Mosca, lo status di paese non allineato dell'Ucraina è una delle richieste principali, poiché l'espansione della NATO verso est è percepita dalla Federazione Russa come una seria minaccia alla sicurezza nazionale.
Svolta Trump, telefonata con il leader del Cremlino: “Finiamo la guerra”. “No a Kiev nell'Alleanza Atlantica”. Europa e Zelenksy tagliati fuori dai negoziati, Ue schiacciata da Usa e Nato. I contatti Washington-Mosca ristabiliscono la diarchia delle due superpotenze, con la Cina come convitato di pietra.
Il Pontefice si conferma l’unico leader mondiale con la forza, il coraggio e la visione per opporsi alle derive del presidente degli Stati Uniti. Francesco scrive una lunga lettera ai vescovi americani e li esorta a resistere alle deportazioni di massa dell’Amministrazione USA.
Raffica di proclami folli dall'uomo della Casa Bianca. Scatenerà “l'inferno” se tutti gli ostaggi non saranno rilasciati entro sabato. E potrebbe “plausibilmente” bloccare gli aiuti a Giordania ed Egitto se non accolgono i palestinesi. La tregua nella guerra di Israele contro Gaza - che avrebbe ucciso quasi 62.000 persone, con l'aggiunta di migliaia di dispersi e presunti morti - entra nel suo 24° giorno.
Secondo quanto riferito da un funzionario della Casa Bianca, il presidente ha firmato l'ordine esecutivo giovedì scorso, rilanciando una politica del suo primo mandato contro un'ente sovranazionale che - dice - è una minaccia per la sovranità americana.
di Luca Ciarrocca - Deportiamo, costruiamo, vendiamo. Il piano più spudoratamente coloniale mai partorito. Follie mercantiliste di una gang di miliardari di destra, massima espressione di un'America egemonica allo sbando.