Durante il suo tour negli Stati Uniti, Javier Milei ha consegnato un regalo insolito a Elon Musk: una motosega. Non un oggetto qualsiasi, ma il simbolo della sua battaglia contro lo Stato, divenuta icona libertaria del taglio della spesa pubblica. Un gesto carico di significati, che rafforza il legame tra il presidente argentino e il magnate americano, già vicino a Donald Trump.
La scena è stata ampiamente pubblicizzata dal governo argentino. Prima le foto, poi un video diffuso sui social di Milei, con tanto di colonna sonora rock (Bad to the Bone). Nel filmato, si vede il presidente entrare con passo deciso nell’ufficio di Musk, accompagnato dalla sorella Karina, per poi consegnargli la scatola contenente l’oggetto. “Ho un regalo per te”, dice Milei con un sorriso. Quando Musk la apre, si trova di fronte a una scintillante motosega.
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Secondo fonti governative, la motosega è una replica di quella ricevuta tempo prima da Milei e realizzata su misura per il magnate di Tesla. Un dettaglio curioso distingue le due versioni: sulla lama di quella presidenziale è inciso “Le Forze del Cielo”, mentre su quella di Musk compare la celebre frase libertaria “Viva la libertà, cavolo”.
Musk, affascinato dal bizzarro dono, ha subito chiesto: “Funziona?”. Brandendola nel suo ufficio, ha suscitato qualche apprensione, considerando che la figlia piccola correva nelle vicinanze tra funzionari argentini e statunitensi. Ma la motosega non è rimasta un semplice souvenir: il magnate l’ha portata sul palco della Conservative Political Action Conference (CPAC), evento chiave per l’estrema destra americana, con Milei al suo fianco.
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Dietro il gesto si cela una strategia ben precisa. La motosega è stata il simbolo della campagna elettorale di Milei nel 2023, ma il suo dono a Musk va oltre il semplice marketing politico: si inserisce in una narrativa più ampia che lo lega a Trump e alla destra populista globale. Il presidente argentino ha anche sostenuto che il Dipartimento dell’Efficienza Governativa (DOGE), voluto da Trump, sia stato ispirato dal suo Ministero della Deregolamentazione dello Stato, guidato da Federico Sturzenegger, e che lo stesso Musk abbia avuto un ruolo come consulente.
In un momento di scandali, come quello legato alle criptovalute – la truffa su $LIBRA – e le difficoltà economiche in Argentina, Milei usa la politica dello spettacolo per distogliere l’attenzione dai problemi reali. La motosega, ora diventata un simbolo internazionale, è l’ennesima trovata mediatica per consolidare la sua immagine tra gli alleati dell’ultradestra e rafforzare la sua posizione sulla scena globale.