Musk fuori controllo: “Hitler non ha ucciso milioni di persone”…

L'Anti-Defamation League ha definito l'ultima uscita pubblica dell'uomo più ricco del mondo, braccio destro di Trump, "profondamente inquietante e irresponsabile", sottolineando la pericolosità insita nel diffondere questo tipo di messaggi vista la vastissima audience dell'imprenditore, che conta oltre 219 milioni di follower sul suo social X.

Il miliardario Elon Musk, recentemente nominato responsabile del Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE) e noto per aver licenziato migliaia di dipendenti pubblici, giovedì ha condiviso uno scandaloso e inquietante messaggio controverso su X, affermando che “non fu Hitler a uccidere milioni di persone, ma i dipendenti pubblici”.

Il post originale diceva: “Stalin, Mao e Hitler non hanno ucciso milioni di persone. Sono stati i loro dipendenti pubblici”.

Il repost di Musk, ora apparentemente cancellato, ha scatenato dure reazioni sia dai sindacati che dalla Anti-Defamation League, un’organizzazione che combatte l’antisemitismo.

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Lee Saunders, presidente del sindacato americano che rappresenta dipendenti statali e municipali, ha risposto con forza:

“I lavoratori del servizio pubblico americano – infermieri, insegnanti, vigili del fuoco, bibliotecari – hanno scelto di proteggere la salute e la sicurezza delle nostre comunità invece di arricchirsi. Non sono certo assassini genocidi, come sembra suggerire l’uomo più ricco del mondo. Elon Musk e i miliardari al governo non hanno idea delle difficoltà quotidiane delle persone comuni, ed è per questo che sono disposti a tagliare con leggerezza posti di lavoro, Medicaid, la previdenza sociale e l’assistenza sanitaria”.

Anche l’Anti-Defamation League ha definito il post di Musk “profondamente inquietante e irresponsabile”, sottolineando la pericolosità di diffondere questo tipo di messaggi vista la vastissima audience dell’imprenditore, che conta oltre 219 milioni di follower su X.

La polemica è esplosiva perché paragona implicitamente i dipendenti federali ai responsabili di alcuni dei peggiori crimini della storia moderna. Hitler, leader nazista, causò la morte di sei milioni di ebrei durante l’Olocausto e milioni di altre vittime civili nella Seconda guerra mondiale. Stalin è responsabile della morte di un numero stimato tra i sei e i nove milioni di cittadini sovietici, uccisi per esecuzioni, fame e internamento. Mao Zedong, leader del Partito Comunista cinese, con le sue politiche provocò tra i 30 e i 45 milioni di morti per carestie e malattie.

Questa controversia avviene in un clima già teso, in cui le decisioni di Musk contro i dipendenti pubblici hanno alimentato proteste soprannominate “Tesla Takedown”, durante le quali numerosi proprietari di auto Tesla sono stati molestati, le loro auto imbrattate con le svastiche e concessionarie vandalizzate in varie parti degli Stati Uniti.

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Già a gennaio, Musk era finito al centro di polemiche per un gesto pubblico interpretato come un saluto nazista, avvenuto durante un evento all’Inauguration del presidente Donald Trump.

 

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