La mediocrità di von der Leyen, simbolo di un’Ue inetta

Ha sette figli, ha studiato medicina, l’insalata la mangia scondita, è cosmopolita ed è una fedelissima di Angela Merkel. Eppure, dal Green Deal all’accordo sui dazi, ci consegna un Europa vulnerabile, debole e incapace di difendersi nelle crisi globali.

di Roberto Brunelli

Dal dodicesimo piano di Palazzo Berlaymont – dove ha fatto trasformare il suo ufficio in un piccolo appartamento, nel quale vive nei giorni feriali in maniera decisamente spartana – governa la Commissione centralizzando tutti i processi decisionali: etica professionale di matrice protestante, secondo qualcuno ravvisabile finanche nella sua pettinatura vagamente aliena, comunque rigida. Algida, precisano.

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